DOVE LAVOREREMO

La conferenza si tiene a Milano.

Saremo ospiti della Fabbrica di Olinda, cooperativa sociale attiva a Milano all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini (quale posto migliore?), situato nella zona nord di Milano in Via Ippocrate 45 e facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici. Lavoreremo negli spazi del TeatroLaCucina: lì dove una volta c’era un esercito di bollitori, dove si preparavano i pasti, la mensa, oggi si cucinano storie.

La struttura dispone anche di un Bar Ristorante e di un ostello con capienza totale di 48 posti. Per saperne di più.

Teatro-esterno

La Fabbrica di Olinda Società Cooperativa Sociale onlus

Obiettivo di Olinda
Inclusione sociale di persone con problemi di salute mentale in un contesto ricco di scelte e di scambi in combinazione con progetti di rigenerazione urbana intesa anche come rigenerazione umana  nella periferia nord-ovest di Milano.

Linee progettuali
Le azioni d’impresa sociale al Paolo Pini rispondono a principi riabilitativi innovativi organizzando i propri interventi contemporaneamente su tre assi: formazione/lavoro, casa/habitat sociale e socialità/affettività. Questo tipo di approccio ai problemi della riabilitazione in salute mentale apre inediti scenari che vanno incidere non solo sui percorsi riabilitativi individuali, ma anche su nuove forme di mix pubblico/privato sociale nelle quali le strategie riabilitative si inseriscono in politiche sostenibili di sviluppo locale e nuove forme di welfare comunitario.

20 anni Olinda.
Da 20 anni trasformiamo il Paolo Pini in un luogo della cultura e della socialità con lo scopo di inserire persone con problemi psichici al lavoro.  Dietro il nome di Olinda, che fa riferimento al nome di una delle città invisibili di Calvino, si racchiude oggi una moltitudine di differenti e poliedriche realtà che vanno dal teatro alla ristorazione passando per l’ospitalità e l’inclusione sociale. Olinda è diventata una realtà unica in Italia per la sua capacità di creare nella periferia metropolitana un progetto urbano con forte interdipendenza tra funzioni sociali, culturali e imprenditoriali.

Con il bar ristorante, il catering, l’ostello, il teatro e la cultura abbiamo creato oltre 40 posti di lavoro fissi, tra cui la metà per persone svantaggiate. Da poco si è aggiunto il bistrot al Teatro Elfo Puccini.

Ogni anno accogliamo 40 giovani con problemi psichici in un tirocinio di inserimento lavorativo. Abbiamo sviluppato un articolato sistema di tutoring per accompagnare le persone verso il lavoro. Il laboratorio Le mani in pasta coinvolge oltre 50 utenti della salute mentale in un progetto di produzione di pasta fresca. La pasta prodotta viene venduta direttamente al nostro ristorante e il ricavato distribuito tra i partecipanti.

L’ostello offre assistenza abitativa per utenti della salute mentale in un contesto di clienti internazionali. L’interesse autentico del viaggiatore di sapere dov’è arrivato, ha un effetto altamente terapeutico.

50 adolescenti della periferia di Milano, molti di loro con un background di migrazione, partecipano durante tutto l’anno al laboratorio di teatro non scuola e cercano risposte alla domanda: cosa faccio da grande?

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